Ostetricia

L’ostetrica avrà un ruolo centrale durante tutte le fasi della tua gravidanza:
il suo compito sarà infatti quello di seguirti durante tutto il tuo percorso di maternità,
dalla scoperta della gravidanza fino al parto, e di assicurarsi che tutto proceda nel modo migliore.
Il medico diventerà il tuo punto di riferimento e a ogni appuntamento controllerà
la tua salute e quella del tuo bambino, ti indicherà i possibili problemi
che potresti trovarti ad affrontare e stimolerà le tue competenze nell’accudimento del neonato.
La sua presenza, unita a quella del nostro ginecologo, renderà la tua gravidanza
un’esperienza serena e piacevole
.

Le tappe principali del tuo percorso di maternità: le visite e gli esami più importanti

Il percorso che assiste le future mamme dalla scoperta della gravidanza al momento del parto

La visita ostetrica consente il monitoraggio della gravidanza attraverso incontri periodici con il ginecologo. Le visite si svolgono una volta al mese a partire dalla 7°-8° settimana di gravidanza, quando la camera gestazionale comincia a essere visibile, fino al termine della gestazione.
Durante la prima visita in gravidanza il ginecologo raccoglie i dati utili per una corretta anamnesi, verifica lo stato di salute della donna e del partner e si accerta della presenza di patologie, anche pregresse, che potrebbero comportare dei rischi per la gravidanza.

Per seguire la crescita del tuo bambino, mese dopo mese

  • Emocromo: esame citometrico e conteggio leucocitario differenziale
  • Hb-Emoglobine: dosaggio frazioni (HbA2, HbF, Hb anormale), qualora non eseguito in funzione preconcezionale
  • Gruppo sanguigno AB0 e Rh (D): qualora non eseguito in funzione preconcezionale
  • Test di Coomb indiretto
  • Glucosio
  • Esame completo delle urine (incluso sedimento urinario)
  • Urinocoltura: ricerca batteri e lieviti (incluso conta batterica, Se+, incluso antibiogramma
  • Toxo: IgG e IgM (incluso test di avidità in caso di IgG+ e IgM+ o dubbie; incluso eventuali IgA e immunoblotting)
  • Rosolia: IgG e IgM (incluso test di avidità in caso di IgG+ e igM+ o dubbie)
  • Treponema P: anticorpi EIA/CLIA e/o TPHA più VDRL (inclusa eventuale titolazione e immunoblotting)
  • HIV 1-2: anticorpi e antigene P24 (incluso eventuale immunoblotting), qualora non eseguito nei 3 mesi precedenti
  • CHLAMYDIA T: IgG e IgM (incluso IgA se IgM-), in presenza di fattori di rischio
  • NEISSERIA G: esame colturale (se+, incluso identificazione e antibiogramma), in presenza di fattori di rischio
  • HCV: anticorpi (incluso eventuale immunoblotting), in presenza di fattori di rischio
  • HCV: tipizzazione genomica, in caso di HCV+
  • Pap test: se non eseguito nell’ambito dei programmi di screening
  • Ecografia ostetrica: determinazione dell’EG
  • HCG frazione libera e PAPP-A, in associazione alla translucenza nucale
  • Ecografia ostetrica: translucenza nucale, tra 11+0 e 13+6.
  • Villocentesi: tra 11+0 e 12+6, solo in condizioni di rischio prevedibile a priori o rilavato in corso di gravidanza.

Altri testi consigliati o indicati dalle linee guida:

  • Pressione arteriosa
  • Proteinuria
  • Azotemia, uricemia, creatininemia, bilirubinemia (totale e diretta), protidogramma
  • Ferritina
  • Omicisteina – fattore II – Fattore V – MTHFR
  • GOT (AST) e GPR (ALT)
  • PT, PTT, FIBRINOGENO
  • TSH, fT3, fT4
  • CMV: IgG e IgM
  • HSV 1 e 2: IgG e IgM
  • HbsAg: marker epatite B
  • Test del DNA fetale: a partire da 10+0
  • ECG e visita cardiologica
  • Morbillo: IgG e IgM

  • Tritest (AFP, HCG totale o frazione libera, E3)
  • Glucosio
  • OGTT (75g): da 2 a 4 determinazioni, solo in presenza di fattori di rischio
  • Rosolia: IgG e IgM (incluso test di avidità in caso di IgG+ e igM+ o dubbie; incluso eventuali IgA e immunoblotting), se precedente IgG-
  • Amniocentesi: tra 150+ e 18+6, solo in condizioni di rischio prevedibile a priori o rilevato in corso di gravidanza
  • Vaccino anti-influenzale (in funzione della stagione epidemica)

Altri testi consigliati o indicati dalle linee guida:

  • Pressione arteriosa
  • Esame completo urine
  • Urinocoltura: ricerca batteri e lieviti (incluso conta batterica. Se+, incuso antibiogramma)
  • Emocromo: completo con formula
  • GOT (AST) e GPT (ALT)
  • Test di Coombs indiretto: in caso di donne Rh-
  • AFP (in assenza di tritest)
  • CMV: IgG e IgM, in caso di IgG-

  • Toxo: IgG e IgM (incluso test di avidità in caso di IgG+ e IgM+ o dubbie, incluso eventuali IgA e immunoblotting), se precedente IgG-
  • Ecografia ostetrica morfologica: tra 20° e 22°
  • Vaccino antinfluenzale (in funzione della stagione epidemica)

Altri testi consigliati o indicati dalle linee guida:

  • Test di Coombs indiretto: in caso di donne Rh-
  • Emocromo: completo con formula
  • Azotemia, uricemia, creatininemia, bilirubinemia (totale e diretta), protidogramma
  • GOT (AST) e GPR (ALT)
  • CMV: IgG e IgM, in caso di IgG-
  • Rosolia: IgG e IgM, in caso di IgG-
  • Tampone vaginale e cervicale
  • Glucosio
  • Esame completo urine
  • Urinocoltura: ricerca batteri e lieviti (incluso conta batterica. Se+, incluso antibiogramma

  • Glucosio: esame citometrico e conteggio leucocitario differenziale
  • OGTT (75g): da 2 a 4 determinazioni, in presenza di fattori di rischio)
  • Esame completo urine (incluso sedimento urinario)
  • Urinocoltura: ricerca batteri e lieviti (incluso conta batteria. Se+, incluso antibiogramma), in caso di indici di infezione urinaria
  • Toxo: IgG e IgM (incluso test di avìvidità in caso di IgG+ e IgM+ o dubbie; incluso eventuali IgA e immunoblotting), se precedente IgG-
  • Vaccino anti-influenzale (in funzione della stagione epidemica)

Altri testi consigliati o indicati dalle linee guida:

  • Pressione arteriosa
  • Emocromo: completo con formula
  • Bilirubinemia (totale e diretta)
  • Ferritina
  • OGTT (75g): da 2 a 4 determinazioni
  • GOT (AST) e GPT (ALT)
  • Test di Cooms indiretto: in caso di doone Rh-
  • CMV: IgG e IgM in caso di IgG-
  • Rosolia: IgG e IgM, in caso di IgG-

  • Emocromo: esame citometrico e conteggio leucocitario differenziale
  • Pressione arteriosa
  • Esame completo urine (incluso sedimento urinario)
  • Urinocoltura: ricerca batteri e lieviti (incluso conta batterica. Se+, incluso antibiogramma), in caso di indici di infezione urinaria
  • Toxo: IgG e IgM (incluso test di avìvidità in caso di IgG+ e IgM+ o dubbie; incluso eventuali IgA e immunoblotting), se precedente IgG-
  • Ecografia ostetrica: solo in caso di patologia fetale e/o annessiale o materna
  • Vaccino anti-influenzale (in funzione della stagione epidemica)
  • Vaccino dTpa: difterite, tetano, pertosse

Altri testi consigliati o indicati dalle linee guida:

  • Pressione arteriosa
  • Esame completo urine
  • Urinocoltura: ricerca batteri e lieviti (incluso conta batterica. Se+, incluso antibiogramma), in caso di indici di infezione urinaria
  • Glucosio
  • Azotemia, uricemia, creatininemia, bilirubinemia (totale e diretta), protidogramma
  • GOT (AST) e GPT (ALT)
  • CMV: IgG e IgM, in caso di IgG-
  • Rosolia: IgG e IgM, in caso di IgG-
  • Ecografia ostetrica (con flussimetria)

  • Emocromo: esame citometrico e conteggio leucocitario differenziale
  • Pressione arteriosa
  • Esame completo urine (incluso sedimento urinario)
  • Urinocoltura: ricerca batteri e lieviti (incluso conta batterica. Se+, incluso antibiogramma), in caso di indici di infezione urinaria
  • Toxo: IgG e IgM (incluso test di avìvidità in caso di IgG+ e IgM+ o dubbie; incluso eventuali IgA e immunoblotting), se precedente IgG-
  • HBV: antigene HbsAg, anticorpi anti HbsAg, anticorpi anti HBcAg
  • Treponema P: ricerca batteri e lieviti (incluso conta batterica, Se+, incluso antibiogramma
  • Toxo: IgG e IgM (incluso test di avidità in caso di IgG+ e IgM+ o dubbie; incluso eventuali IgA e immunoblotting)
  • Rosolia: IgG e IgM (incluso test di avidità in caso di IgG+ e igM+ o dubbie)
  • Treponema P: anticorpi EIA/CLIA e/o TPHA più VDRL (inclusa eventuale titolazione e immunoblotting)
  • HIV 1-2: anticorpi e antigene P24 (incluso eventuale immunoblotting)
  • Streptocco β emotilitico: tampone vaginale e rettale (consigliato intorno alla 36° settimana)

Altri testi consigliati o indicati dalle linee guida:

  • Glucosio
  • Azotemia, uricemia, creatininemia, bilirubinemia (totale e diretta), protidogramma
  • GOT (AST) e GPT (ALT)
  • PT, PTT, fibrinogeno
  • Test di Coombs indiretto: in caso di donne Rh-
  • CMV: IgG e IgM, in caso di IgG-
  • Rosolia: IgG e IgM, in caso di IgG-
  • ECG
  • Ecografia ostetrica
  • HCV: anticorpi
  • Morbillo: IgG e IgM

  • Esame completo urine (incluso sedimento urinario)
  • Urinocoltura: ricerca batteri e lieviti (incluso conta batterica. Se+, incluso antibiogramma)
  • Cardiotocografia

  • Ecografia ostetrica: valutazione liquido amniotico
  • Cardiotografia

I principali esami di screening per escludere il rischio di malattie cromosomiche nel feto

Le tecniche di diagnosi prenatale sono indagini non invasive che monitorano il nascituro dalle prime fasi dello sviluppo embrionale fino a poco prima del parto. Il loro scopo è individuare il rischio di anomalie cromosomiche nel feto, per questo le linee guida nazionali e internazionali consigliano a tutte le donne di sottoporsi a questi test indipendentemente dall’età. In caso di risultato positivo la gestante potrà decidere se proseguire con ulteriori test di approfondimento, ovvero con dei test diagnostici invasivi che permettano di identificare la patologia per cui è risultata positiva durante lo screening.

Si tratta di un test di screening per le cromosomopatie fetali che si esegue tra l’11° e la 13° settimana di gravidanza. L’esame non sostituisce l’amniocentesi in quanto ha un valore statistico e non diagnostico: calcola cioè il rischio di difetti fetali come la Sindrome di Down (trisomia 21), la Sindrome di Edwards (trisomia 18) e la Sindrome di Patau (trisomia 13), da confermare poi tramite il prelievo dei villi coriali o con l’amniocentesi in caso di alto rischio. Per una maggior affidabilità del risultato spesso la translucenza nucale è accompagnata da un prelievo di sangue materno (test combinato o Dual Test) fatto lo stesso giorno dell’esame; questo prelievo può essere ripetuto intorno alla 15°settimana per un risultato ancora più preciso (in questo caso si parla di Tritest o Test integrato).

Lo studio del DNA fetale nel sangue materno è un esame capace di valutare il rischio di malformazioni fetali come la Sindrome di Down (trisomia 21), la Sindrome di Edwards (trisomia 18) e la Sindrome di Patau (trisomia 13).
Come gli altri due precedenti test, questo esame calcola la probabilità che il feto presenti una specifica patologia: questo significa che ogni risultato positivo dovrà essere confermato con una tecnica invasiva tradizionale (villocentesi o amniocentesi).

Un percorso di crescita per i futuri genitori

Diventare genitori è qualcosa che non si finisce mai d’imparare, ma c’è un buon modo di iniziare quest’esperienza nel miglior modo possibile: con un corso di accompagnamento alla nascita. Si tratta di un corso dedicato ai futuri genitori per fornire loro tutte le informazioni preziose che servono ad affrontare al meglio la gravidanza. La mamma così potrà sapere tutto ciò che serve sul parto e il travaglio – la posizione, la respirazione, il rilassamento – e il papà a sua volta sarà sempre informato e potrà sentirsi pienamente coinvolto.
Tra gli argomenti che affronteremo ci saranno le fasi di crescita del feto, i naturali cambiamenti che subisce il corpo della donna, consigli per affrontare con serenità e consapevolezza i primi giorni di vita del bambino, nozioni sull’allattamento, consigli sull’alimentazione da seguire e sul ritorno a una normale attività sessuale.

Per potenziare il tono muscolare di una zona delicata e fondamentale

Dalla gravidanza alla menopausa il corpo della donna subisce molti cambiamenti fisici che possono compromettere la salute del pavimento pelvico, ovvero quell’insieme di muscoli e legamenti che sostengono l’utero, la vescica e il retto. Se il pavimento pelvico inizia a cedere le conseguenze possono essere incontinenza, dolore pelvico, minzione frequente e dolore nei rapporti sessuali, tutti fattori che possono incidere in modo molto negativo sulla qualità della nostra vita. Ecco perché la riabilitazione del pavimento pelvico diventa fondamentale in ottica del ripristino delle corrette funzioni muscolari di questa zona così delicata. Con un trattamento specifico potrai recuperare il giusto tono muscolare ed evitare patologie pelvi-perineali, incontinenza e prolassi, in modo da mantenere una qualità della vita ottimale a ogni età.

Gli esami di Ostetricia che puoi prenotare nel nostro ambulatorio

VISITE SPECIALISTICHE

  • Visita ostetrica
  • Certificato di gravidanza servizio sanitario nazionale
  • Monitoraggio cardiotocografico fetale

TEST DIAGNOSTICI

  • NIPD – test prenatale non invasivo
  • Bitest
  • ECG + visita cardiologica 1° e 3° trimestre

ECOGRAFIE OSTETRICHE

  • Ecografia ostetrica in 3D e 4D
  • Ecografia ostetrica gemellare
  • Ecografia accrescimento gemellare
  • Ecografia morfologica
  • Ecografia morfologia gemellare
  • Ecografia premorfologica
  • Ecografia premorfologica gemellare
  • Ecografia + flussimetria
  • Ecografia + flussimetria gemellare
  • Ecografia translucenza nucale

CORSI

  • Corso di accompagnamento alla nascita

TRATTAMENTI

  • Riabilitazione del pavimento pelvico

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